Le neomamme e la loro beauty routine

Come coinvolgere questa categoria di clienti che attraversa una delicata fase della vita? Le esigenze di skincare di chi è divenuta mamma da poco sono diverse, ma la frequentazione della farmacia nei primi mesi di vita del bambino porterà le neomamme a riservare al farmacista una fiducia speciale, che potrà tornar utile nel proporle, poi, trattamenti di bellezza mirati

In una mano il biberon, nell’altra il pannolino, nell’altra ancora il ciuccio e il telef… ops! Scusate, credevo che le neomamme avessero il super potere di avere delle mani in più! Scherzi a parte, in un certo senso non è così sbagliato pensarlo: le neomamme sono delle meravigliose eroine, che stanno attraversando la fase più bella della loro vita. Hanno l’importantissimo compito di occuparsi di una piccola creatura, a cui dedicheranno il 99% della loro giornata (e nottata), soprattutto nei primi mesi. Un neonato richiede un impegno notevole, fisico e mentale (mai perdere l’attenzione!) e, fortunatamente, la natura dona alle neomamme incredibile forza ed energia, grazie a un magico gioco di ormoni: l’ossitocina -il principale ormone coinvolto nel post partum e prodotto dall’ipotalamo- svolge, infatti, un importante compito nel favorire l’allattamento e il legame con il neonato (andando ad agire anche sui bulbi olfattivi, per esempio), nell’attenuare lo stress e nel migliorare il benessere. Un altro ormone coinvolto nel post partum è la prolattina che, oltre a stimolare la produzione del latte materno, attiva un circuito cerebrale di gratificazione nel tenere il più possibile in braccio il proprio cucciolo, favorendo ancora di più l’attaccamento madre-bambino.

IL RUOLO DI SUPPORTO A 360°DEL FARMACISTA

Tutto bellissimo, quindi, ma come mai, allora, vediamo spesso queste donne arrivare in farmacia stanche, giù di morale, trascurate e frettolose? Perché “anche la natura può essere sfidata” e molto spesso la neomamma è portata a dare oltre il 100% delle sue forze, arrivando al punto di trascurare se stessa dal punto di vista fisico, mentale ed estetico. Il loro unico impegno e pensiero, anche per quanto riguarda gli acquisti in farmacia, sarà rivolto al loro bambino: vi chiederanno, quindi, biberon, latte, pappe, ciucci, prodotti per l’igiene, termometri e suppostine di tachipirina… il tutto, spesso, con uno sguardo stanco, tipico di chi non ha chiuso occhio tutta la notte per pianti da coliche del neonato.

Ma poi arriverà il momento in cui alla mamma scatterà il pensiero: “È giunta l’ora di pensare a me e di occuparmi della mia remise-en-forme!”. Complici l’inizio dello svezzamento, il rientro al lavoro e quel minimo di vita sociale recuperata, il rimettersi in sesto diventerà un’esigenza. E qui, cari colleghi, entriamo in gioco noi e la nostra professionalità: la mamma in questione si è rivolta a noi per tutte le situazioni, dalle più banali alle più complesse (tipo la prima febbre del bambino) e, anche se sembrava distratta e frettolosa, in realtà ci è riconoscente per averla aiutata, supportata, consolata e consigliata. Una mamma non dimentica chi ha aiutato lei e il suo bambino, quindi partiamo già con il piede giusto, perché abbiamo conquistato la sua fiducia. E alla prima domanda, “Mi sono resa conto di essermi trascurata anche troppo, da dove mi consiglia di partire?”, inizierà la nostra consulenza, con l’obiettivo, poi, che diventi continua in merito alla sua beauty routine. Ma attenzione a non partire in quarta spaventandola: ricordatevi che è pur sempre una mamma e che ha poco tempo a disposizione per prendersi cura di sé.

STEP DI BELLEZZA MIRATI

Quali sono i passaggi fondamentali? La parola d’ordine per la cura della pelle nel post partum è delicatezza. In questo periodo, complici i cambiamenti ormonali, la pelle diventa, infatti, più fragile, sensibile, si arrosserà più facilmente e nel contorno occhi saranno più visibili le occhiaie, per ovvie ragioni di mancanza di sonno.

  • Detersione – Iniziamo, quindi, educandola a una buona skincare, a partire dalla fondamentale detersione mattina e sera, che dovrà essere a base di detergenti delicati, poco schiumogeni e poco profumati, ricordando sempre l’importanza della doppia detersione serale.

 

  • Sieri/trattamenti – Qui c’è il rischio che la neomamma vi blocchi con la classica frase: “Non ho tempo per troppi prodotti, mi dia solo una crema”. Comprensibile, però dovremo farle capire che la sua pelle al momento sta attraversando una fase molto delicata e che le stiamo proponendo, per esempio, un siero idratante e illuminante effetto booster, fondamentale per la cute molto disidratata e poco luminosa, garantendo questo effetto in profondità (cosa che, con la sola crema, non riuscirebbe a ottenere).

 

  • Idratazione – Questa sarà la vendita più semplice perché per la neomamma -come per tutte coloro che hanno poco tempo a disposizione- la crema idratante/antietà rappresenterà il must have della skincare. Potrete comunque giocare sull’importanza dell’utilizzo crema notte/crema giorno, con un filtro solare per il giorno e una crema/maschera notte restitutiva e antietà

 

  • Contorno occhi – Questo probabilmente diventerà il prodotto più apprezzato, per alleviare i fastidiosi segni di stanchezza tipici della neomamma. Via libera, quindi, a trattamenti dall’effetto energizzante (a base, per esempio, di caffeina, ginseng, vitamina C), ma anche di patch di trattamento urto, per un effetto lifting immediato

 

  • Maschere e peeling – Qui l’impresa sarà più ardua perché l’obiezione che vi potrebbe fare è sempre la stessa: “Non ho il tempo di lavarmi i denti, figuriamoci di pensare a una maschera…”. Comprensibilissimo, ma anche qui la vostra mission sarà farle capire che una o due volte a settimana potrebbe ritagliarsi quei 10 minuti, che saranno un “investimento” per migliorare notevolmente le prestazioni dei trattamenti quotidiani: le andrà spiegato che una pelle stimolata da un peeling sarà pronta a ricevere meglio i trattamenti quotidiani come i sieri, che penetreranno più in profondità.

 

  • Haircare – La salute e la bellezza dei capelli e del cuoio capelluto vengono purtroppo messi a dura prova durante il periodo del post partum e dell’allattamento, complici i cambiamenti ormonali, lo stress, la stanchezza e la carenza di nutrienti importanti che si “perdono” con la produzione di latte materno. La neomamma vedrà, quindi, i suoi capelli cadere, più spenti, sfibrati e senza corpo, e verrà automatica la richiesta di un trattamento completo per contrastare questo fastidioso fenomeno. Via libera, quindi, a shampoo rivitalizzanti (specifici in base al cuoio capelluto, che può spaziare da grasso a secco), maschere nutrienti e ristrutturanti a base di oli vegetali (per esempio olio di argan o di avocado), burro di karitè, cheratina vegetale, conditioner idratanti da alternare alle maschere, ma anche peeling, lozioni rivitalizzanti e fiale anticaduta per il cuoio capelluto, che hanno il compito di purificare la cute e riattivare il microcircolo e, quindi, l’ossigenazione e il nutrimento dei bulbi.

 

  • Nutraceutici – Bisognerà andarci piano perché molto probabilmente la mamma sarà in allattamento e molti dei nutraceutici saranno sconsigliati in questa fase, o quantomeno sarà sempre il caso di chiedere una conferma al medico curante. Tuttavia possiamo approcciare il discorso consigliando un buon integratore specifico per l’allattamento, completo di vitamine e sali minerali per combattere stanchezza e affaticamento e reintegrare nutrienti importanti che aiutano la salute di pelle, capelli e unghie. Se, poi, il medico dovesse concedere il nulla osta per procedere anche con integratori antiossidanti e antiage (o semplicemente la neomamma non allatta), allora potremo sbizzarrirci con integratori di collagene, acido ialuronico, vitamina C, resveratrolo, manganese, vitamina E, zinco e selenio.

 

  • Trattamenti in cabina estetica – In questo caso mi rivolgo alle farmacie dotate di centro estetico: prendersi cura della neomamma a 360° include anche un percorso in cabina estetica, sempre che la mamma lo gradisca e, soprattutto, ne abbia il tempo. Giocate sul fattore relax, puntando inizialmente su massaggi rilassanti/drenanti o su una bella pulizia viso, per poi eventualmente proseguire con protocolli di estetica più avanzata, con l’aiuto di macchinari professionali viso/corpo.

Una volta conquistata la fiducia della mamma dal punto di vista del banco etico, vedrete che sarà facile coinvolgerla in un protocollo ad hoc per lei, facendola sentire speciale, perché avrete studiato un pacchetto personalizzato e mirato alle sue esigenze, che spazierà dai dermocosmetici fino ai trattamenti estetici: diventerete il suo punto di riferimento, dalla salute alla bellezza. E lei vi resterà fedele molto a lungo.

(di Elena Priami)

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